Il suggestivo centro storico di Belvì conserva un intricato percorso di ripide stradine su cui si affacciano le tipiche case dell’architettura barbaricina: costruite in conci di pietra su più piani da cui spuntano i caratteristici balconi in legno.
Oltre alla vendita di castagne, nocciole e noci una delle principali attività economiche del Novecento era rappresentata dal commercio di laterizi. Ancora oggi si possono visitare gli antichi forni con cui si producevano mattoni e tegole esportati anche in altri paesi della Sardegna.
Il patrimonio naturalistico è la grande ricchezza di Belvì. Il paese è circondato da stupendi boschi di nocciole, castagni e noci tra cui si incontrano alcuni splendidi esemplari secolari come il noce chiamato “sa nuje de tziu Pili” e gli enormi alberi di castagno in località Nerca.
Divenuti simbolo della produzione artigianale di Belvì, i “Caschettes” sono deliziosi dolci della tradizione un tempo riservati alle grandi occasioni come feste religiose e matrimoni da cui deriva l’appellativo di “dolci della sposa”.
Queste delicatissime creazioni sono un’esclusiva del paese che ha saputo tramandare nei secoli metodi di preparazione e l’uso delle materie prime locali che le rendono un vero e proprio gioiello gastronomico. Composti da un sottilissimo guscio di pasta violada (un impasto di farina e strutto lavorato con molta cura) che risulta quasi trasparente, i “Caschettes” sono farciti con una pasta di nocciole e miele aromatizzata con scorza d’arancio.